Perchè una fisica dei Sistemi Gestionali.

"Occorre lavorare a opere che coniughino tutte le scienze insieme (...) non esistono scienze umane dai confini limitati, ciascuna di esse è una porta aperta sull'insieme del sociale (...) non esiste una storia sufficiente a sé stessa, né una geografia, né un'economia politica, esiste un gruppo di ricerche legate fra loro di cui non bisogna sciogliere il fascio". F. BRAUDEL, I tempi della storia.

Il futuro delle scienze sociali sarà sicuramente caratterizzato non dalla negazione degli specialismi disciplinari, ma da un loro contemperamento e superamento nella direzione di un sapere sociale riassuntivo. Questa esigenza emerge già oggi sullo sfondo del recupero delle letture multiculturalistiche e proprio la perdita di confortanti certezze, il rientro nelle nebbie del dubbio sulla natura profonda della società contemporanea impone agli scienziati sociali delle diverse provenienze disciplinari un allargamento dei loro orizzonti conoscitivi e l'accettazione di sfide incrociate. Molti studiosi pensano che il futuro del contributo delle scienze sociali alla gestione della cosa pubblica passi attraverso gruppi multidisciplinari di specialisti aperti al colloquio e alla contaminazione culturale, i quali, sotto la guida di generalisti di vaglia, proiettino ogni problema particolare su di uno sfondo generale costruito appositamente che aiuti, almeno nell'approccio, a vedere l'uno nel molteplice e il molteplice nell'uno. D'altra parte "la Natura cambia sé stessa continuamente modulandosi su pochi e semplici temi. Medesime espressioni servono per diversi ordini di fenomeni. L'oscillazione di un pendolo, il flusso di una corrente, le attrazioni di un magnete, la scossa di un urto trovano un'analogia nelle fluttuazioni di mercato, in un'ondata di prosperità, in un colpo inferto alla fiducia, in un'epoca degli eventi umani". D'ARCY THOMPSON, Growth and Form.

"The Mecca of the economist lies in economic biology... But biological concepts are more complex than those of mechanics"  ALFRED MARSHALL, Principles of Economics.

"[The master economist] must reach a high standard in several different directions and must combine talents not often found together. He must be mathematician, historian, statesman, philosopher - in some degree". JOHN MAYNARD KEYNES, Essays in Biography.

Alcune notevoli figure del passato, ma anche del presente, si stagliano nel panorama della Conoscenza Umana ed assurgono a dignità di modelli ispiratori del filo conduttore della nostra ricerca oltre che di molti dei contenuti di questo sito.

Fra gli altri cominciamo a citare (in ordine cronologico):

- Leonardo Fibonacci

- Gerolamo Cardano

- Giordano Bruno

- René Thom

- Ettore Majorana

- John Forbes Nash